Le tre tavole, provenienti da un unico polittico smembrato, sulla base di diverse analisi stilistiche in passato venivano attribuite ad un pittore polidoresco meridionale.
Mediante attenti studi comparativi, acquista una specifica validità, le opere saranno attribuite a Severo Ierace, nel momento in cui gli esiti delle tre tavole coincidono con i risultati maggiormente caratterizzanti della sua produzione.
Artista attivo tra il 1531 e il 1540 dove è segnalata la sua presenza sia presso l’Abazia di Montecassino, che presso quella di Cava dei Tirreni.