L’iconografia di tale dipinto segue la traccia biblica.
Le masse corporee, nel loro intreccio complesso, quale si evince fin dai primi piani, folgorate da un effetto luministico di sicuro richiamo a Mattia Preti.
Le figure, avvolte nella penombra, disposte nello scalare dei piani verso il fondo, tra le quali affiorano elementi tipologico-strutturale ricorrenti nel percorso artistico di Carlo Rosa.